I Solidali
Le 6 posizioni più caratteristiche dei Solidali:
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99% favorevoli alla semplificazione dell’accesso alla cittadinanza italiana per i cittadini di paesi terzi.
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99% contrari al blocco sistematico delle navi di migranti, anche con l’uso della forza.
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99% contrari all’uscita dall’Unione Europea.
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99% favorevoli a offrire agli elettori la possibilità di destituire gli eletti tramite referendum
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95% favorevoli a permettere ai migranti di entrare in Italia
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93% favorevoli all’adozione di bambini da parte di coppie dello stesso sesso
Sociologia
I Solidali formano un cluster anziano, situato prevalentemente nel Sud Italia e composto in gran parte da pensionati
I Solidali rappresentano il 4% della popolazione italiana. Questo gruppo è caratterizzato da una popolazione più anziana rispetto alla media, con il 39% di persone con più di 65 anni e il 59% con più di 50 anni. Una porzione significativa del cluster è composta da pensionati (40%), mentre l’8% è inattivo. Il loro livello di istruzione è inferiore alla media nazionale, con solo il 35% in possesso di un diploma di istruzione superiore e il 10% con un Master o titolo equivalente.
Dal punto di vista economico, il 52% guadagna più di 1.500 euro al mese, collocandosi nella classe media. I Solidali sono fortemente radicati nel Sud Italia, dove si concentra il 62% del gruppo, rispetto al 38% nel Nord. Le regioni con la maggiore presenza di Solidali sono la Campania, la Calabria, la Sardegna e la Sicilia.
Infine, dal punto di vista religioso, i Solidali si dichiarano per lo più credenti ma non praticanti: il 60% rientra in questa categoria, mentre il 29% si definisce non religioso.
Sistema di opinioni
I Solidali sono pro-immigrazione, sostenitori delle politiche sociali e favorevoli all’Europa
I Solidali si caratterizzano per posizioni progressiste e sociali, a favore di politiche inclusive. Sul tema dell’immigrazione, assumono una posizione molto favorevole, promuovendo un approccio umanitario e solidale. Culturali progressisti, si mantengono tuttavia laici sulle questioni religiose.
Sul piano economico, i Solidali sono sostenitori delle politiche di welfare, delle misure di redistribuzione economica e della riduzione delle disuguaglianze. Ritengono i servizi pubblici un pilastro della giustizia sociale e dello Stato sociale.
In ambito ecologico, la loro posizione è moderata: dimostrano una sensibilità limitata verso politiche ambientali radicali, pur supportando misure graduali per la transizione energetica.
I Solidali si contraddistinguono anche per una postura anti-autoritaria e il sostegno a una democrazia partecipativa e parlamentare. Sul tema europeo, sono fortemente favorevoli all’UE, che immaginano come uno spazio di solidarietà e cooperazione sociale, piuttosto che dominato dalle logiche del mercato.
Orientamenti e questioni elettorali
I Solidali votano principalmente per il PD e il M5S
I Solidali mostrano una partecipazione elettorale moderata, con il 70% che ha votato alle elezioni legislative del 2022 e il 61% alle elezioni europee del 2024. Il loro voto si concentra principalmente sul Partito Democratico (PD), che raccoglie la maggior parte dei consensi in questo cluster.
Il Movimento 5 Stelle (M5S) mantiene una quota significativa di voti, con il 23% nel 2022, sebbene in calo al 18% nel 2024. Anche Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) guadagna terreno, raggiungendo il 12% nel 2024.
In conclusione, i Solidali rappresentano un gruppo chiave nel Sud Italia, sostenitore delle politiche sociali, dei servizi pubblici e di una visione europea solidale. Il loro orientamento politico si dirige verso il centro-sinistra e i partiti progressisti come il PD e il M5S.