I socialdemocratici

Le 6 posizioni più caratteristiche dei Socialdemocratici:

  • 100% contro l’aggiunta di un riferimento alle radici cristiane dell’Italia nella Costituzione.
  • 100% contro l’uscita dall’euro.
  • 100% contro il divieto di aborto.
  • 100% contro la reintroduzione della pena di morte.
  • 99% contro l’abolizione del Parlamento a favore di un’Assemblea di cittadini scelti per sorteggio.
  • 95% per consentire l’adozione da parte di coppie omosessuali.

Sociologia

I socialdemocratici hanno un alto livello di istruzione, sono piuttosto benestanti e poco religiosi.

I socialdemocratici sono posizionati principalmente ai due estremi della piramide dell’età: tra i giovani e gli anziani. I socialdemocratici rappresentano – insieme ai radical-progressisti- il gruppo più istruito in Italia: in più di 8 casi su 10 hanno completato la maturità o studi superiori. Sono anche il gruppo meno religioso e meno praticante del paese. Queste due caratteristiche spiegano la loro forte adesione ai valori progressisti. I socialdemocratici sono sovrarappresentati tra le professioni intellettuali superiori e tra i dirigenti. Sono inoltre sovrarappresentati tra le persone con un reddito elevato. Per tutte queste ragioni, i socialdemocratici costituiscono una parte delle élite sociali italiane.

Sistema di opinioni

I socialdemocratici sono molto progressisti e impegnati nell’UE, ma moderati sulla redistribuzione e sulle questioni economiche.

I socialdemocratici aderiscono a tutte le posizioni della sinistra culturale: sono solidali coi migranti, molto progressisti sulle questioni di genere e sessualità, ambientalisti e antiautoritari. Si distinguono per il loro forte attaccamento all’Unione Europea. Sono anche il gruppo più « laico » d’Italia: ad esempio, sono ostili all’influenza della religione nell’istruzione. Inoltre, sono particolarmente legati a una democrazia di tipo parlamentare. Sui temi economici e sulla redistribuzione sono più moderati. Se da un lato sono sensibili ai diritti dei lavoratori e attaccati a forme di redistribuzione, dall’altro non sono meno sospettosi di certe forme di « assistenza » e preoccupati per la competitività economica delle aziende. In economia, diffidano delle ideologie e si considerano dei pragmatici che apprezzano la serietà e la competenza.

Orientamenti e questioni elettorali

I socialdemocratici sono divisi tra sinistra e centro.

I socialdemocratici sono un gruppo politicizzato. Sono attratti soprattutto dal centro-sinistra e dai moderati. Nel 2018 hanno votato essenzialmente a sinistra: PD (43%) e Liberi e Uguali (12%). Hanno anche votato in modo significativo per +Europa. Infine, il M5S ha ottenuto un punteggio, certo inferiore alla sua media, ma comunque elevato: 24%. Da allora, questo movimento è diminuito in modo significativo all’interno di questo cluster. È probabile che i socialdemocratici votino in maggioranza per la coalizione di centro-sinistra: in primo luogo per il PD, ma anche per +Europa e per Alleanza Verdi e Sinistra. Ma questo cluster sarà conteso anche dal « terzo polo »: Azione e Italia Viva giocano una parte della loro fortuna elettorale. I socialdemocratici sono, infatti, uno dei raggruppamenti in cui possono sperare di ottenere uno dei loro migliori risultati, superando forse il 10% dei voti.

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