Cluster 9 Cercle

I Qualunquisti

Le 6 posizioni più caratteristiche dei Qualanquisti:

  • 99% a favore di offrire agli elettori la possibilità di destituire i rappresentanti eletti tramite referendum.
  • 99% a favore di allineare lo stipendio dei deputati a quello medio di un operaio italiano.
  • 99% a favore di abbassare l’età pensionabile a 60 anni.
  • 90% a favore di tassare al 90% i redditi superiori a 1 milione di euro l’anno.
  • 86% a favore dell’elezione diretta del Presidente della Repubblica e di un rafforzamento dei suoi poteri.
  • 82% a favore di ridurre il limite di velocità in autostrada da 130 a 120 km/h per diminuire le emissioni di CO2.

Sociologia

I Qualunquisti sono un gruppo eterogeneo, caratterizzato da un profilo socio-economico popolare e da una forte presenza di credenti.

I Qualunquisti rappresentano il 5% della popolazione italiana. Si distinguono per un forte radicamento religioso: l’86% si identifica come cattolico, anche se solo il 33% si dichiara praticante. Questo cluster è prevalentemente femminile (52%) e relativamente giovane, con il 56% della popolazione tra i 25 e i 50 anni.

Economicamente, i Qualunquisti appartengono alle classi popolari: il 77% guadagna meno di 1.500 euro al mese, di cui il 39% meno di 1.000 euro. Sul piano professionale, il gruppo è composto da una forte percentuale di operai (22%) e inattivi (24%), con una bassa presenza di dirigenti o quadri (2%). Geograficamente, sono concentrati nel Sud Italia, in regioni come Campania, Puglia e Sicilia, ma con una presenza significativa anche in Piemonte al Nord.

Sistema di opinioni

I Qualunquisti privilegiano un marcato “dégagismo” e un’apertura moderata alle questioni ecologiche

I Qualunquisti si distinguono per una profonda sfiducia verso le élite politiche e le istituzioni pubbliche, percepite come corrotte o inefficaci. Sostengono con forza politiche volte alla trasparenza e alla riduzione dei privilegi, insieme a una gestione più oculata dei fondi pubblici.

Sul piano economico, il gruppo appare diviso: pur criticando una redistribuzione eccessiva, appoggiano misure mirate di sostegno ai lavoratori e alle fasce più vulnerabili della popolazione. Culturalmente, i Qualunquisti mostrano un atteggiamento aperto a una cooperazione europea moderata, pur mantenendo una certa diffidenza verso un’integrazione percepita come distante dalle realtà locali.

In campo ecologico, sostengono misure pragmatiche, come lo sviluppo delle energie rinnovabili, ma respingono soluzioni costose o considerate poco efficaci.

Orientamenti elettorali

I Qualunquisti incarnano un elettorato volatile, spesso critico verso i grandi partiti tradizionali

Storicamente, i Qualunquisti si sono orientati verso movimenti populisti o anti-sistema, sebbene la loro fedeltà elettorale sia limitata. Alle elezioni del 2022, hanno sostenuto in misura significativa partiti come Fratelli d’Italia (30%) e la Lega (17%), attratti dai loro discorsi anti-élite e anti-immigrazione.

Tuttavia, la partecipazione elettorale dei Qualunquisti è bassa: si stima che solo il 42% abbia votato alle elezioni del 2022 e appena il 31% alle europee del 2024, riducendo così il loro impatto politico.

In prospettiva futura, i Qualunquisti potrebbero rappresentare un gruppo chiave per quei partiti in grado di offrire soluzioni concrete alle problematiche del Sud Italia e di ristabilire la fiducia nelle istituzioni nazionali ed europee.

Trouver mon Cluster