I Nazional-Popolari
Le 6 posizioni più caratteristiche degli Nazional-Popolari:
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99% favorevoli a ridurre lo stipendio dei deputati al livello medio di un operaio italiano.
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99% favorevoli a offrire agli elettori la possibilità di destituire i rappresentanti eletti tramite referendum.
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99% favorevoli all’elezione diretta del Presidente della Repubblica e al rafforzamento dei suoi poteri.
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98% favorevoli al blocco sistematico delle navi di migranti, anche con l’uso della forza.
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88% favorevoli a sostituire l’insegnamento religioso cattolico nelle scuole con corsi di storia delle religioni.
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86% contrari al trasferimento di ulteriori competenze in materia di difesa all’Unione Europea.
Sociologia
I Nazional-Popolari sono prevalentemente giovani, appartenenti a classi popolari e poco istruiti
I Nazional-Popolari rappresentano il 4% della popolazione italiana. Si distinguono per la loro giovane età: il 65% ha meno di 50 anni, di cui il 61% si colloca nella fascia tra i 25 e i 50 anni.
Dal punto di vista socio-economico, sono sovrarappresentati tra gli operai (29%) e gli impiegati (22%), mentre i dirigenti e i pensionati sono sottorappresentati. Sul piano educativo, solo il 25% ha un diploma di scuola superiore, e appena il 6% possiede un titolo di studio pari o superiore al Master.
La maggior parte dei Nazional-Popolari (70%) ha un reddito inferiore a 1.500 euro al mese, con il 37% che vive con meno di 1.000 euro. Geograficamente, sono concentrati nel Nord Italia, in particolare in Lombardia e Veneto. Questo cluster è meno religioso rispetto alla media nazionale.
Sistema di opinioni
I Nazional-Popolari si caratterizzano per un forte rifiuto dell’immigrazione e delle politiche ecologiche, con un approccio autoritario alla governance
I Nazional-Popolari esprimono una marcata ostilità verso l’immigrazione, opponendosi sia all’accesso facilitato alla cittadinanza italiana che all’accoglienza dei migranti. Sul piano ecologico, respingono misure come il divieto delle auto a motore termico e la riduzione della velocità in autostrada, viste come dannose per i lavoratori e l’industria italiana.
Sostengono invece misure autoritarie, come l’introduzione del servizio militare obbligatorio e politiche repressive nei confronti della criminalità.
In ambito economico, sono divisi sulle politiche di redistribuzione e sul welfare, ma mostrano un certo favore verso un sistema che privilegia la classe lavoratrice. Per quanto riguarda l’Europa, adottano una posizione moderatamente anti-europea, sostenendo politiche pubbliche forti per proteggere l’occupazione e l’industria italiana.
Orientamenti elettorali
I Nazional-Popolari rappresentano una base elettorale volatile, concentrata nel Nord Italia
La partecipazione elettorale dei Nazional-Popolari è bassa: solo il 23% ha votato alle elezioni legislative del 2022, e si prevede che il 20% partecipi alle europee del 2024.
Il loro sostegno si concentra principalmente su partiti come Fratelli d’Italia, che ha ottenuto il 42% dei loro voti nel 2022 e si prevede che raggiunga il 50% nelle europee del 2024. Anche la Lega mantiene una base stabile di sostenitori (15%), mentre Forza Italia e il Movimento 5 Stelle attraggono percentuali minori di questo gruppo.
In sintesi, i Nazional-Popolari costituiscono un gruppo chiave per le forze politiche sovraniste e conservatrici, con un forte radicamento nelle regioni settentrionali e una preferenza per politiche autoritarie e protezionistiche.