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I Cristiani Democrati

Le 6 posizioni più caratteristiche dei Cristiani Democrati:

  • 96% contrari al ripristino della pena di morte per gli assassini di bambini
  • 94% contrari all’uscita dall’Unione Europea.
  • 91% contrari al blocco sistematico delle navi di migranti, anche con l’uso della forza.
  • 91% favorevoli a consentire ai medici che lo desiderano di non praticare l’aborto.
  • 91% contrari al divieto di vendita delle auto a motore termico entro un orizzonte di 10 anni.
  • 89% contrari al permesso di sparare da parte della polizia agli individui che li minacciano.

Sociologia

I Cristiani-Democratici formano un cluster anziano, molto religioso e radicato nel Sud Italia.

I Cristiani-Democratici rappresentano il 4% della popolazione italiana. Questo gruppo si distingue per l’elevata proporzione di pensionati (47%) e per l’età media avanzata: il 45% ha più di 65 anni e il 74% supera i 50 anni. La composizione di genere vede una prevalenza maschile (60%).

Sul piano educativo, il 46% ha completato studi universitari, ma solo il 18% possiede un titolo di studio pari o superiore al Master, situandosi nella media italiana.

Economicamente, i Cristiani-Democratici appartengono prevalentemente alla classe media superiore, con il 66% che guadagna più di 1.500 euro al mese. Geograficamente, sono concentrati nel Sud Italia (56%), in particolare nelle Marche, in Puglia e in Calabria.

Infine, si tratta del gruppo più religioso d’Italia: il 98% si dichiara cattolico e il 59% è praticante regolare.

Sistema di opinioni

I Cristiani-Democratici difendono valori conservatori, familiari e pro-europei.

I Cristiani-Democratici adottano posizioni conservatrici sulle questioni culturali, definendosi pro-cristiani e sostenitori di una società basata su valori familiari tradizionali. In ambito religioso, si oppongono alla secolarizzazione e appoggiano l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole.

Dal punto di vista economico e sociale, il gruppo è diviso sulle politiche di redistribuzione e di assistenza sociale, preferendo un equilibrio che non favorisca eccessivamente le misure di sostegno. Sono anti-ecologisti, opponendosi a politiche ambientali percepite come troppo vincolanti per l’economia.

Mostrano una posizione moderata sull’immigrazione, sostenendo un controllo regolato dei flussi migratori. In tema di autorità, si dichiarano anti-autoritari e favorevoli a una governance equilibrata.

Sul piano europeo, i Cristiani-Democratici sono fortemente pro-Europa, considerando l’integrazione europea un pilastro di stabilità economica e sociale. Le loro posizioni su altre tematiche risultano invece più diversificate, riflettendo sensibilità interne variegate.

Orientamenti elettorali

I Cristiani-Democratici votano principalmente per Forza Italia, il PD e i partiti centristi.

La partecipazione elettorale dei Cristiani-Democratici è piuttosto alta: 71% alle elezioni legislative del 2022 e 61% alle europee del 2024.

Il loro voto è tradizionalmente distribuito tra i partiti di centro-destra e centro-sinistra. Nel 2022, Forza Italia è il partito più votato con il 24%, seguito dal Partito Democratico (PD) al 19% e dalle forze centriste come Azione (13%).

Tuttavia, Fratelli d’Italia sta guadagnando terreno in questo cluster, raccogliendo il 20%. Il Movimento 5 Stelle (M5S), invece, ottiene una quota marginale di voti, con il 18% nel 2022, ma è in calo costante.

In sintesi, i Cristiani-Democratici rappresentano un gruppo fortemente religioso, conservatore e pro-europeo, con un ruolo cruciale nelle dinamiche elettorali del centro e centro-destra italiano.

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