I Conservatori Moderati
Le 6 posizioni più caratteristiche dei Conservatori Moderati:
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85% contrari a consentire l’ingresso dei migranti in Italia
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81% contrari al ripristino della pena di morte per gli assassini di bambini.
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80% contro l’uscita dall’euro.
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80% contrari al permesso di sparare da parte della polizia agli individui che li minacciano.
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78% contrari all’apertura di nuove centrali nucleari in Italia.
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77% favorevoli all’aggiunta di un riferimento alle radici cristiane dell’Italia nella costituzione.
Sociologia
I Conservatori Moderati sono prevalentemente credenti, anziani e provengono da classi sociali variegate.
I Conservatori Moderati rappresentano il 4% della popolazione italiana. Si tratta di un gruppo diversificato, caratterizzato da una forte presenza di credenti e una predominanza maschile (60%). L’età media è elevata, con il 40% che supera i 65 anni.
Sul piano economico, pur appartenendo in maggioranza alla classe media o agiata, una parte significativa del cluster vive con redditi più modesti. Geograficamente, i Conservatori Moderati sono particolarmente presenti in regioni come l’Emilia-Romagna, Roma e la Campania.
La loro partecipazione elettorale è moderata, ma mostrano un maggiore coinvolgimento nelle elezioni nazionali rispetto a quelle europee.
Sistema di opinioni
I Conservatori Moderati sostengono un’economia liberale, un certo conservatorismo culturale e un approccio equilibrato in materia di immigrazione
I Conservatori Moderati si distinguono per posizioni misurate su molte questioni. Dal punto di vista economico, sostengono politiche di riduzione delle tasse e limitazione delle misure assistenziali, specialmente verso le categorie ritenute meno meritevoli. Tuttavia, appoggiano dispositivi pubblici legati alla salute e all’educazione.
Sul piano culturale, esprimono un forte attaccamento ai valori tradizionali, pur risultando divisi su questioni sociali come l’adozione da parte di coppie omosessuali. Si oppongono fermamente a una tassazione eccessiva dei redditi, ma sostengono una cooperazione europea rafforzata per stimolare l’economia e mantenere la stabilità regionale.
In tema di immigrazione, adottano una posizione moderata: pur essendo favorevoli a controlli rigorosi, mostrano una certa empatia verso i rifugiati provenienti da zone di guerra, pur senza considerarlo una priorità politica.
Orientamenti elettorali
I Conservatori Moderati si posizionano come un pilastro centrale e indispensabile per i partiti di destra in Italia
Alle elezioni del 2022, il loro sostegno si è concentrato principalmente su Forza Italia (23%) e Fratelli d’Italia (36%). Questo riflette il loro attaccamento a formazioni conservatrici ancorate a valori tradizionali e programmi economici liberali.
La preferenza per Forza Italia evidenzia il loro rifiuto di approcci troppo radicali, mentre il sostegno a Fratelli d’Italia traduce un allineamento parziale con politiche più ferme.
Alle elezioni europee del 2024, si è verificata una lieve stabilizzazione del voto, con Fratelli d’Italia che ha mantenuto un ruolo dominante (30%), seguito da Forza Italia (25%). Per il 2027, le previsioni indicano una crescita continua di Fratelli d’Italia (36%), rafforzandone il ruolo come principale punto di riferimento per l’elettorato conservatore, mentre Forza Italia si conferma un alleato chiave per l’elettorato moderato.
I Conservatori Moderati sostengono anche Azione in misura limitata (5%), indicando la presenza di una minoranza che cerca un’alternativa più centrista, pur mantenendo saldi i valori conservatori.
In sintesi, questo cluster rappresenta un elettorato cruciale per le coalizioni di destra, svolgendo un ruolo determinante nell’equilibrio delle forze tra moderati e conservatori più decisi.