Gli Identitari
Le 6 posizioni più caratteristiche degli Identitari:
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100% favorevoli al blocco sistematico delle navi di migranti, anche con l’uso della forza.
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100% contrari a permettere l’ingresso dei migranti in Italia.
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100% contrari a semplificare l’accesso alla cittadinanza italiana per i cittadini di Paesi terzi.
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99% contrari alla legalizzazione della cannabis.
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99% contrari alla tassazione al 90% dei redditi superiori a 1 milione di euro l’anno.
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95% contrari a garantire un reddito di cittadinanza a tutti i cittadini italiani.
Sociologia
Gli Identitari sono un gruppo fortemente legato a valori conservatori e a un nazionalismo marcato
Gli Identitari rappresentano il 4% della popolazione italiana. Questo cluster è caratterizzato da una netta prevalenza maschile (70%) e da una popolazione compresa principalmente tra i 50 e i 65 anni.
Sul piano educativo, il 46% ha un diploma di scuola superiore, collocandosi nella media nazionale. Dal punto di vista economico, gli Identitari sono composti prevalentemente da operai e impiegati (40%), con una percentuale significativa di pensionati (29%). Il reddito medio è nella media nazionale, ma sono sovrarappresentati nelle aree rurali e in regioni specifiche del Nord, come la Liguria.
Sistema di opinioni
Gli Identitari adottano posizioni fortemente nazionaliste, con un conservatorismo culturale e una rigida opposizione all’immigrazione
Gli Identitari si distinguono per il loro approccio radicale alle questioni identitarie e culturali. Promuovono una chiusura totale delle frontiere, sostenendo l’espulsione sistematica dei migranti irregolari e opponendosi ai meccanismi di quote europee. Il loro modello culturale è incentrato su un nazionalismo forte, con l’obiettivo di preservare le tradizioni locali e respingere qualsiasi forma di multiculturalismo.
Dal punto di vista economico, gli Identitari mostrano scetticismo verso le politiche redistributive, criticando gli aiuti sociali come incentivi all’assistenzialismo, specialmente per le comunità migranti. Tuttavia, mantengono un approccio protezionistico, privilegiando le imprese locali e limitando le importazioni dall’estero.
In tema ambientale, si oppongono alle politiche ecologiche, considerate inutili o dannose per l’economia nazionale. Questo atteggiamento riflette una generale sfiducia verso le istituzioni internazionali e gli accordi globali.
Pur essendo fortemente critici verso il multiculturalismo, gli Identitari si oppongono anche ai discorsi populisti semplicistici contro le élite, preferendo una visione meritocratica ed elitaria.
Orientamenti elettorali
Gli Identitari sono politicamente molto attivi e costituiscono un pilastro per la destra radicale
La partecipazione elettorale degli Identitari è molto alta: il 91% ha votato alle elezioni legislative del 2022, mentre l’84% ha partecipato alle europee del 2024.
Il loro sostegno si concentra principalmente su partiti nazionalisti come Fratelli d’Italia, che ha raccolto il 58% dei loro voti nel 2024, e sulla Lega, che ottiene il 34%.
In sintesi, gli Identitari rappresentano un elettorato fondamentale per le forze di destra radicale. Con un forte radicamento nelle regioni settentrionali e una preferenza per leader nazionalisti ed euroscettici, il loro ruolo politico rimane cruciale per l’equilibrio delle dinamiche elettorali italiane.