I Conservatori Moderati
Le 6 posizioni più caratteristiche dei Conservatori Moderati:
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92% a favore della limitazione dell’orario di lavoro legale a 35 ore con mantenimento del salario.
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89% contro la semplificazione dell’accesso alla cittadinanza per i cittadini extracomunitari.
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80% a favore dell’abolizione del reddito di cittadinanza.
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78% a favore del blocco sistematico delle imbarcazioni di migranti, anche con la forza.
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71% favorevole all’apertura di centrali nucleari in Italia.
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58% contrario all’apertura delle adozioni da parte di coppie omosessuali.
Sociologia
I Conservatori Moderati sono cristiani non praticanti, piuttosto anziani, appartenenti alle classi medie e alte.
Questo è uno dei cluster che comprende il maggior numero di credenti (89%), ma spesso non praticanti. È un gruppo in cui le persone di età inferiore ai 35 anni sono rare. Molti Conservatori Moderati sono istruiti, ma quasi sempre con titoli brevi. Si tratta di un gruppo che comprende molti pensionati e lavoratori della classe media. I Conservatori Moderati sono per lo più persone con reddito medio e sono quasi assenti tra le persone con i salari più alti. Infine, sono leggermente sovrarappresentati in Toscana e Piemonte e votano regolarmente alle elezioni.
Sistema di opinioni
I Conservatori Moderati sono fortemente contrari a molti dei cambiamenti della società italiana, ma rifiutano le soluzioni più radicali.
Sono contrari agli sviluppi più recenti della società italiana: si oppongono all’arrivo dei migranti e a qualsiasi forma di multiculturalismo, e sono riluttanti ad estendere i diritti degli omosessuali. Molti Conservatori Moderati ritengono quindi che la società italiana non si stia evolvendo nella giusta direzione. Tuttavia, sono favorevoli al diritto all’aborto.
Sulle questioni sociali ed economiche, i Conservatori Moderati sono molto favorevoli ai diritti dei lavoratori, ma sono anche contrari all’assistenza e al reddito di cittadinanza. Tuttavia, non sono radicali e preferiscono evitare grandi scossoni. La maggioranza di loro è quindi ostile all’uscita dall’euro, anche se spesso è molto critica nei confronti dell’Unione Europea. Non chiedono quindi un cambiamento radicale, ma piuttosto la difesa dei valori dell’Italia cristiana e una maggiore autorevolezza, in un quadro che vorrebbero stabile e rassicurante.
Orientamenti elettorali
I Conservatori Moderati sono attratti dalle offerte politiche di destra.
A causa del loro sistema di opinioni, i Conservatori Moderati votano principalmente per le forze di centro-destra e di destra. Nel 2018, però, hanno votato in proporzioni significative per il M5S, confermando la natura di partito pigliatutto di un movimento che era riuscito a catturare voti in moltissimi segmenti della società italiana. Ma alle prossime elezioni politiche si prevede che i Conservatori Moderati voteranno soprattutto per la coalizione di centro-destra e, al suo interno, per il partito di Giorgia Meloni, di cui dovrebbero contribuire ad alimentare i progressi elettorali.